Anidride carbonica: emissioni auto in calo in Italia
Finalmente una buona notizia, che pone l'Italia in una posizione virtuosa nella media dei paesi dell'Unione Europea: le emissioni di anidride carbonica (CO2) delle automobili sono in calo.
Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) e l'Osservatorio Autopromotec hanno elaborato dati relativi al periodo compreso tra il 2008 e il 2018 che evidenziano una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica in Italia del 22,1%, dovuta ai veicoli di nuova immatricolazione. Pur non risolvendo la situazione di aree drammatiche del nostro paese per quanto riguarda la qualità dell'aria (quella che si respira nella Pianura Padana è tra le peggiori e più inquinate d'Europa), questo risultato evidenzia che la strada da percorrere è quella giusta per avvicinarsi all'ambizioso obiettivo di 95 g/km di anidride carbonica stabilito dalla Commissione Europea per il 2021 (attualmente, in Italia, la media di CO2 è di 112,4 g/km).
Come sanno bene i possessori di vetture alimentate a diesel, le amministrazioni locali stanno introducendo sempre più limiti alla circolazione di veicoli di categorie Euro 3, Euro 4 e perfino Euro 5, mentre in questi mesi il Comune di Milano ha stanziato un importante bando per l'assegnazione di contributi alle aziende per l'acquisto di nuovi veicoli commerciali. La diffusione delle auto ibride ed elettriche, nel frattempo, è in lenta ma costante crescita e questo non può che essere un segnale positivo per la qualità della vita di milioni di persone, in particolare quelle che vivono e lavorano nelle grandi metropoli.