Autovelox mobili, multa valida anche con la sola segnaletica fissa
Respingendo la richiesta di annullamento di una multa presentata da un automobilista, la Corte di Cassazione ha recentemente confermato la validità di una sanzione emessa grazie all'utilizzo di un autovelox mobile.
Nello specifico, l'automobilista lamentava la mancanza di un apposito cartello temporaneo che evidenziasse la presenza di una postazione mobile di rilevamento della velocità lungo il tratto di strada da lui percorso, anticipato unicamente da segnaletica fissa (cioè sempre presente). Nella sentenza a lui sfavorevole, la Corte non ha riconosciuto alcuna differenza tra i cartelli di avviso fissi o mobili dedicati al controllo elettronico della velocità, giudicando irrilevante la natura del controllo (autovelox mobile o fisso) e il tipo di postazione presente (temporanea o permanente).
In poche parole, un solo tipo di cartello che avvisa preventivamente i guidatori circa la possibilità di subire un accertamento della velocità è sufficiente a rendere validi sia i rilevamenti effettuati con autovelox fissi, sia quelli con apparecchiature mobili.