Codice della Strada: sì a motocicli 125 e moto elettriche in autostrada
Il testo da presentare al Parlamento nelle prossime settimane dedicato alle riforme del Codice della Strada ha subito alcune modifiche particolarmente interessanti.
La più rilevante è sicuramente quella legata al permesso per i motocicli 125 di circolare liberamente sulle autostrade (tangenziali incluse), purché guidati da maggiorenni. Ad oggi l'Italia è l'unico paese dell'UE a non consentire l'accesso ai 125 a questo tipo di via di comunicazione e, grazie ad un accordo trovato in Commissione Trasporti, il divieto potrebbe finalmente scomparire. Anche le moto elettriche, secondo gli ultimi dettagli emersi, avrebbero finalmente diritto a viaggiare in autostrada.
Per quanto riguarda le novità legate ai ciclisti (categoria per la quale si vocifera da tempo l'arrivo di maggiori tutele e obblighi a livello legislativo), potrebbero essere lasciate alla discrezionalità dei sindaci, mentre donne incinte e disabili dovrebbero poter avere a disposizione in futuro un maggior numero di parcheggi riservati e, si spera, gratuiti. Per i mezzi pesanti, invece, si è parlato dell'obbligo di revisione per i rimorchi.
Nell'ambito delle sanzioni, è emersa la volontà di aumentare sensibilmente l'importo delle multe per i guidatori senza assicurazione e per quelli che usano lo smartphone al volante. Per questi ultimi si è discusso più volte ultimamente di una possibile sospensione della patente fino a sei mesi ma, stando alle ultime indiscrezioni, la durata della sanzione potrebbe non superare i trenta giorni.