Per volontà quasi unanime del Parlamento, l'obbligo di utilizzo di dispositivi salvabimbi in auto è divenuto finalmente legge e sarà attivo per tutti a partire dal 1° luglio 2019.

Come già anticipato da un nostro articolo del settembre 2017, questa nuova norma è indispensabile per eliminare il rischio di abbandono di bambini in auto da parte dei genitori, i quali, se sottoposti a stress o eccessiva fretta, possono subire una momentanea amnesia dissociativa che li porta a dimenticarsi della presenza di un bambino (soprattutto se neonato) sui sedili posteriori della vettura. Sembra qualcosa di paradossale ed estremo, ma sfortunatamente questo fenomeno ha già portato al tragico bilancio di otto vittime in dieci anni. Fortunatamente la tecnologia consente di combattere efficacemente il problema, tramite l'uso di semplici sensori che ricordino al guidatore/alla guidatrice la presenza di un bambino al momento di uscire dall'auto. Ad oggi sono già in commercio diversi seggiolini dotati di sistema anti-abbandono e dispositivi acustici, il cui utilizzo diverrà obbligatorio da luglio 2019 proprio grazie alla suddetta legge.

Nello specifico, con questo provvedimento è stato modificato l'articolo 172 del Codice della Strada, introducendo l'obbligo di utilizzo di questi sistemi per chi trasporta bambini al di sotto dei quattro anni d'età. In caso di violazione della norma viene applicata una sanzione da 81 a 326 Euro, che può portare anche alla sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi nel caso venga accertata per almeno due volte nell'arco di due anni.

Nei prossimi mesi è prevista la partenza di una campagna informativa pubblica a riguardo, unita alla possibilità di prevedere agevolazioni fiscali limitate nel tempo per l'acquisto dei dispositivi anti-abbandono.

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