Incidente e piedi sul cruscotto? L'assicurazione non paga!
Puà sembrare superfluo ribadirlo, ma non fa mai male: alla guida o come passeggero di un'auto, è importante mantenere sempre una postura corretta e conforme alle norme di sicurezza.
In caso contrario, oltre a rischiare danni fisici seri durante un eventuale incidente, si rischia di incorrere anche nel rifiuto motivato di risarcimenti da parte delle compagnie di assicurazioni. Durante i lunghi viaggi, ad esempio, molti passeggeri hanno la cattiva abitudine di rilassarsi mettendo i piedi sopra il cruscotto o addirittura, in rari casi, fuori dal finestrino. Questo comportamento può rivelarsi estremamente pericoloso in caso di tamponamento e interferisce con il corretto funzionamento degli airbag frontali e laterali.
Giudicandola (a ragione) come una palese negligenza da parte del passeggero, le assicurazioni possono legittimamente rifiutarsi di riconoscere risarcimenti per danni fisici subiti durante un sinistro. Lo stesso Codice della Strada, inoltre, prevede nell'articolo 169 che conducente e passeggero "non devono determinare sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo", norma da tenere bene a mente per chi è abituato a sporgersi in modo esagerato con mani e piedi fuori dal finestrino.
In conclusione: anche a costo di effettuare un paio di soste in più per rilassarsi e distendere le gambe, è bene ricordarsi che, a parità di comodità dei sedili, trovarsi in automobile o nel salotto di casa sono due situazioni molto diverse!