Nuove prove di omologazione per le auto: entrano in vigore WLTP e RDE
A partire dal primo settembre 2017 sono entrati ufficialmente in vigore due nuovi test, in sostituzione del vecchio protocollo NEDC, per la verifica delle emissioni inquinanti dei veicoli a motore.
I nuovi standard per l'omologazione, più precisi e severi, vengono introdotti anche come risposta europea allo scandalo dieselgate avvenuto prevalentemente in Germania e alle ben note e sempre presenti manipolazioni dei dati di inquinamento reali degli autoveicoli. Il test WLTP in laboratorio sarà caratterizzato da maggiore durata (30 minuti contro i 20 precedenti), prove con velocità e prestazioni superiori per i motori e minore tolleranza di vari parametri: al momento è previsto solo per i modelli di nuova omologazione, mentre tra un anno esatto il superamento del test sarà obbligatorio per tutte le automobili nuove. Il test su strada RDE, ideato per rilevare particolato e ossidi di azoto, verrà eseguito mediante apposite apparecchiature portatili e reso gradualmente più severo ogni anno fino al 2021.
Lo scopo dell'Unione Europea è quello di ottenere, con questi nuovi test, dati più realistici e difficilmente manipolabili delle emissioni dei veicoli, spingendo le principali case automobilistiche verso maggiore correttezza e nuovi investimenti nella progettazione di motori sempre meno inquinanti e dannosi per l'ambiente e l'uomo.