Rimappare la centralina dell'auto: cosa prevede la legge e che rischi ci sono
Gli automobilisti più appassionati e "smanettoni" che decidono di modificare i parametri della centralina della propria automobile sono sempre in aumento. Ma è legale farlo?
Nella maggior parte dei casi, non è legale. Con l'aiuto di un meccanico di fiducia, la rimappatura della centralina viene fatta quasi sempre per ottenere maggiori prestazioni dal veicolo ma raramente porta alla richiesta di una successiva riomologazione dello stesso da parte della Motorizzazione Civile. In questo modo, la Motorizzazione mantiene nei propri archivi i dati tecnici della centralina originale, sui quali ad esempio viene calcolato l'importo del bollo da pagare: l'automobilista si troverebbe quindi ad usufruire di un veicolo più potente pagando le tasse su una potenza inferiore. Inoltre, ad un aumento della potenza tramite modifiche alla centralina corrisponde spesso una crescita delle emissioni inquinanti difficilmente prevista nei limiti di legge e la vettura potrebbe divenire meno affidabile e sicura.
L'uso di una macchina con centralina modificata ma non omologata porta al rischio di incorrere in pesanti sanzioni o nel sequestro del veicolo. In caso di incidente con una vettura modificata, poi, la propria compagnia assicuratrice potrebbe legalmente avvalersi del diritto di rivalsa per non risarcire i danni e l'automobilista si troverebbe anche a fare i conti con pene più severe.