Non fermarsi a un posto di blocco è reato?
A parecchi automobilisti è capitato, a qualsiasi ora del giorno e della notte, di incappare in qualche posto di blocco di Polizia Stradale o Carabinieri impegnati ad effettuare controlli su documenti e tasso alcolico del guidatore. Non fermarsi è un reato?
Secondo la legge, non fermarsi ad un posto di blocco o cambiare direzione per evitarlo non è reato, a patto di non mettere a rischio altre vetture, pedoni o di commettere infrazioni per farlo (come, ad esempio, attraversare una striscia continua o fare inversione dove esplicitamente vietato).
La libertà di decidere liberamente il proprio itinerario è garantita a tutti i cittadini, a patto che il mancato stop non sfoci nel reato di resistenza a pubblico ufficiale. Una volta alzata la paletta o aver fischiato, infatti, un rappresentante delle forze dell'ordine sta chiedendo esplicitamente ad un veicolo di fermarsi e gli unici casi in cui è possibile evitare di compiere un reato sono quelli in cui il guidatore sia in grado di provare di non aver visto o sentito alcun segnale in tempo, oppure di aver pensato che gli stessi fossero rivolti ad un'altra autovettura. Inoltre, per non commettere reato, il guidatore non deve accelerare oltre i limiti di velocità una volta superato il posto di blocco o, tantomeno, compiere manovre pericolose.