Multa per passaggio con semaforo rosso: si può contestare?
Spesso gli automobilisti si chiedono se sia possibile contestare una multa ricevuta automaticamente per essere passati col rosso. Vediamo insieme cosa prevede la legge!
Innanzitutto, bisogna sapere che il photored, l'apparecchio elettronico usato per fotografare automaticamente chi passa col rosso, si attiva unicamente con questo colore e non con il giallo. Non esiste alcun obbligo di legge di pre-segnalazione del dispositivo (anche se spesso i cartelli ci sono) dato che, a differenza dell'autovelox, il passaggio o lo stop alla vista di un semaforo non possono essere causa di rallentamenti bruschi in grado di provocare sinistri (e, qualora dovessere avvenire, sarebbe solo colpa dell'automobilista indisciplinato).
Il photored, inoltre, è un dispositivo fisso e una volta tarato per attivarsi unicamente col rosso non richiede un obbligo di taratura periodica come l'autovelox mobile. In passato si sono verificati casi di denunce legittime da parte degli automoblisti inerenti l'eccessiva velocità del passaggio dal colore giallo al rosso, ma una volta verificato che il dispositivo sia stato tarato correttamente in fase di installazione da parte degli organi preposti, non è possibile invocare la mancanza di manutenzione periodica in quanto non necessaria. Infine, per le multe derivate dal photored non è prevista per legge la contestazione immediata.
La risposta alla domanda di tanti automobilisti multati è quindi la seguente: non è possibile contestare multe per passaggio con semaforo rosso, se non provando un'errata e fraudolenta taratura del photored (con grande dispendio di risorse e senza alcuna certezza legale di avere successo), sperando di ricevere la multa dopo 90 giorni dall'accertamento (termine oltre il quale ogni sanzione di questo tipo è nulla per legge) o individuando eventuali errori nei dati riportati all'interno della multa notificata. Come per tutte le sanzioni è anche possibile richiedere l'annullamento invocando lo stato di necessità (infrazione commessa per salvare o soccorrere persone o animali in difficoltà, per doglie o emergenze gravi), a patto di avere prove concrete, certificazioni o testimoni in grado di dimostrarlo.