Arriva una banca dati dei sinistri per combattere le frodi assicurative
Dopo ben dieci anni è entrato finalmente in vigore dai primi di giugno un provvedimento particolarmente efficace per combattere le frodi commesse ai danni delle assicurazioni.
Si tratta di un vero e proprio archivio informatico che consentirà all'IVASS, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, di mettere a confronto le informazioni provenienti dalle proprie banche dati con quelle del PRA, dell'Archivio Nazionale Veicoli, della Consap e dell'Ufficio Centrale Italiano (UCI). Queste informazioni, memorizzabili per un periodo di cinque anni dall'avvenuto incidente (e poi accessibili solo per esigenze penali), includono tutti i dati possibili riguardanti i sinistri (o presunti tali): testimonianze, somme dei danni, dichiarazioni, generalità dei soggetti coinvolti, nomi delle carrozzerie o autofficine incaricate di eseguire i recuperi e le riparazioni dei veicoli.
In questo modo sarà possibile per compagnie assicuratrici e forze dell'ordine disporre nel minor tempo possibile dei dati che consentono di individuare e rintracciare eventuali truffatori seriali, che frodano ciclicamente le compagnie arricchendosi illecitamente.