RC Auto digitale, sanzioni inesistenti per gli evasori?
Dal 18 settembre 2015, in seguito alla politica di dematerializzazione del Governo, non è più necessario esporre sul parabrezza dell'auto il contrassegno RC Auto (divenuto digitale).
Per la verifica della regolare possessione di una polizza di assicurazione dovrebbe essere prevista la lettura automatica tramite targa da parte degli impianti autovelox, Tutor, ZTL e Telepass, ma ad oggi non è stata ancora implementata ancora nessuna interrogazione istantanea presso l'Archivio Integrato Antifrode e la banca dati dei veicoli assicurati.
Questo significa che, senza alcuna verifica automatizzata, i proprietari di oltre 4 milioni di veicoli senza alcuna assicurazione (secondo le stime delle compagnie) possono circolare liberamente non correndo il rischio di essere sanzionati, a meno che non vengano fermati per un controllo da una pattuglia della Polizia Stradale. Interrogato nel merito dal portale specializzato in tecnologia Tom's Hardware, il Ministero dei Trasporti non ha ancora fornito alcuna spiegazione sulla mancata omologazione delle apparecchiature, in barba a tutti gli automobilisti onesti che pagano regolarmente la polizza per tutelare loro stessi e gli altri.