Incidenti mortali in aumento, colpa di chi guida usando lo smartphone

Dopo un decennio di cali progressivi anno dopo anno, il numero degli incidenti mortali è tornato a salire: quelli relativi all'anno 2015 superano, infatti, gli incidenti del 2014.

Secondo la Polstrada e le analisi dei dati riguardanti le cause, il principale nemico da combattere è l'uso degli smartphone durante la guida per scrivere, chattare e persino farsi selfie da soli o in gruppo. Come è noto (e se non lo fosse, lo ricordiamo volentieri) il Codice della Strada vieta l'uso del cellulare in ogni sua funzione all'interno di un'automobile con motore acceso, in movimento o anche in sosta ad un semaforo. L'unico modo ammesso di usare un telefonino senza rischiare di incorrere in sanzioni è con un dispositivo vivavoce o con auricolari, in modo da tenere sempre le mani ben salde sul volante e lo sguardo concentrato sulla strada.

Per arginare il pericoloso fenomeno, il direttore della Polstrada ha auspicato un inasprimentto delle sanzioni, con l'introduzione della sospensione della patente di guida alla prima violazione per chi viene sorpreso a guidare utilizzando lo smartphone. In questi giorni a Torino è avvenuto il primo sequestro di un dispositivo ai danni di un automobilista coinvolto in un sinistro, in modo da consentire agli agenti di verificare se lo stesse usando al momento dell'incidente.

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